L'impianto architettonico

L’impianto architettonico della casa di riposo di Torino

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L’impianto architettonico, tra barocco e neoclassico

L’edificio della casa di cura a Torino è pregevole fabbricato di aspetto tardo barocco preannuncia tendenze neoclassiche di stampo illuminista.

Scompaiono i capricci decorativi e le fantasiose irrazionalità del Barocco a favore di una più nobile compostezza di linee e una più chiara definizione dei volumi.

L’edificio si presenta con un lungo corpo di fabbrica centrale e due ali perpendicolari che formano una pianta a “C” di quattro piani fuori terra. Lo spazio interno alla “C” è formato da un ampio cortile a giardino ed è perimetrato per tutta la sua estensione da uno splendido porticato continuo con archi a tutto sesto e volte a vela, ripresi anche negli interni.

I lunghi corridoi su cui affacciano i locali destinati agli ospiti e gli ambienti comuni riprendono lo stile neoclassico e la sobria eleganza delle strutture socio assistenziali dell’architettura razionalista d’oltralpe.

Una struttura di pregio per la terza Età

Urbanisticamente l’edificio della casa di riposo di Torino è identificato in area collinare a servizi privati di interesse pubblico, è indicato come struttura di rilevante valore storico ed inserito tra i Beni Culturali e del Paesaggio presso la Soprintendenza come edificio di pregio storico artistico ed ambientale, provvedimento del 1996, ma il primo riconoscimento di “monumento nazionale” risale al 1975.

Per saperne di più

Durante il secondo conflitto mondiale, l'edificio fu interessato dai bombardamenti, presumibilmente dell'estate 1943, subendo lievi danni, subito ripristinati. Ristrutturato negli anni ‘70 dall’architetto Giorgio Raineri fu oggetto dell’inserimento del bagno in tutte le camere con un intervento interessante che senza toccare la muratura esistente, realizzò un bagno circolare con tetto a cupola e illuminazione indiretta con del vetrocemento che prende luce dai corridoi.
Più recentemente, anche per rispondere ai necessari adeguamenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche in virtù dell’attività svolta, tali bagni e molte altre porzioni di struttura sono state oggetto di profonda ristrutturazione e adeguamento, oggi gli ambienti si presentano in una chiave moderna e funzionale mantenendo intatta storia e fascino.